Diritti del consumatore

Bonus Sociale

Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale” (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale ed energia elettrica’). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di gas naturale e/o energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico (bonus gas) e disagio economico e/o fisico (bonus energia elettrica), garantendo loro un risparmio sulla spesa annua.
Informazioni e Moduli per Bonus Gas

Chi ne ha diritto

Potranno accedere al Bonus per DISAGIO ECONOMICO:

  • Tutti i clienti domestici (le famiglie), intestatari di una fornitura di gas naturale nel luogo di residenza con misuratore di classe non superiore a G6 e che abbiano un ISEE inferiore o uguale a 12.000 euro.
  • I nuclei familiari con almeno 4 figli a carico la soglia ISEE non superiore a 20.000 euro.
  • Chi appartiene ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Il Bonus Sociale è riconosciuto anche ai clienti domestici che utilizzano impianti condominiali alimentati a gas naturale. In tal caso, non viene corrisposto in bolletta, ma attraverso un bonifico domiciliato che potrà essere ritirato presso gli sportelli di Poste Italiane.

Il bonus sociale è valido per 12 mesi e ne può essere richiesto il rinnovo se permangono le condizioni di disagio economico.

Il bonus sociale gas, inoltre, è cumulabile con il bonus sociale elettrico.

Come si richiede

Dal 1° gennaio 2021, come previsto dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.

Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE) utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.

In presenza dei requisiti di reddito, l’INPS invierà i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII*) che identificherà le forniture da agevolare e le comunicherà a venditori e distributori di energia elettrica e gas, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.

Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi, non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il Bonus Sociale.

Per i clienti diretti gas l’importo del bonus verrà direttamente scontato in fattura, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla data di ammissione della riduzione da parte del Gestore del SII*.

Per i clienti indiretti gas il bonus verrà riconosciuto attraverso la corresponsione di quanto dovuto mediante bonifico domiciliato erogato in un’unica soluzione.

*Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico. Il SII è una banca dati informatica che contiene informazioni utili ad individuare le forniture elettriche e gas.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata di ARERA o chiamare il numero verde 800.166.654

Informazioni e Moduli per Bonus E.E
Bonus luce per DISAGIO ECONOMICO:

Il bonus luce oppure gas per disagio economico è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell’energia alle famiglie in condizione di disagio economico.

I requisiti

Dal 1 gennaio 2024 l’attivazione e il rinnovo di nuovi bonus sociali per disagio economico possa avvenire solo in favore di nuclei familiari con attestazione ISEE 2024 non superiore a 9.530 €, oltre che di nuclei familiari con almeno 4 figli a carico e ISEE 2024 non superiore a 20.000 €).

I documenti

La Dichiarazione Sostitutiva Unica presentata per accedere alle prestazioni sociali agevolate (mensa scolastica, assegno di maternità, bonus bebè, ecc.), consente anche l’accesso automatico al bonus per disagio economico, qualora ne sussistano le condizioni.

Per conservare la continuità dell’agevolazione è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica almeno un mese prima della scadenza del bonus precedente (la data di inizio agevolazione decorre dal primo giorno del secondo mese successivo a quello della presentazione della DSU ovvero il primo giorno del mese in cui il SII fa le sue verifiche ed invia le notifiche a venditori e distributori).

Come viene corrisposto il bonus per disagio economico?

L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, suddiviso nelle diverse fatture corrispondenti ai consumi di 12 mesi. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento. Gli importi del bonus sono riportati in bolletta alla voce di spesa “Bonus sociale”.

Visita la pagina dedicata al Bonus Sociale sul sito ARERA per avere maggiori informazioni.

https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-sociale-per-disagio-economico

Bonus luce per DISAGIO FISICO:

Il bonus (elettrico) per disagio fisico è un’agevolazione volta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dei nuclei familiari in cui è presente un componente (titolare della fornitura o convivente) che si trova in condizioni di disagio fisico, per le quali è costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita, che comportano un elevato consumo di energia elettrica.

L’elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sociale per disagio fisico sono individuate dal Decreto del Ministero della Salute.

 Il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

A chi spetta il bonus sociale?

Il Bonus Elettrico Fisico è riconosciuto ai clienti domestici affetti da grave malattia o ai clienti domestici che assistono, nella propria abitazione, persone affette da grave malattia costrette ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita.

I requisiti

Per accedere al bonus per disagio fisico, è necessario presentare una richiesta presso il Comune di residenza da parte del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) o presso gli enti designati dal Comune, quali i CAF abilitati. L’agevolazione non è legata all’ISEE ed il suo ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Non occorre pertanto presentare a Valle Camonica Servizi Vendite nessuna certificazione medica attestante la necessità di utilizzo di macchinari salvavita, la stessa infatti dovrà essere allegata all’apposito modulo B da presentare al Comune o ai CAF abilitati.

Come viene corrisposto il bonus per disagio economico?

Visita la pagina dedicata al Bonus Sociale sul sito ARERA per avere maggiori informazioni.

https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/bonus-per-gravi-condizioni-di-salute